106 milioni per il cantiere navale e il porto di Palermo

Oggi si è tenuta la seduta della Conferenza Stato-Regioni che ha fornito l’intesa al decreto di riparto delle risorse del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: saranno destinati 106 milioni al cantiere navale e alla riqualificazione del molo trapezoidale di Palermo.

Si tratta nello specifico di 81 milioni per il rilancio del cantiere navale che consentiranno nel giro di qualche anno di realizzare grandi navi passeggeri facendo di Palermo uno dei poli cantieristici del Mediterraneo e di un ulteriore finanziamento di 25,5 milioni di euro per la riqualificazione del molo trapezoidale del porto di Palermo, area situata tra la Cala e il Molo Vittorio Veneto.

Palermo deve colmare il suo gap infrastrutturale e contestualmente rilanciare la propria vocazione turistica e produttiva. Per questo sin dall’avvio del mio mandato, ritengo prioritario supportare i processi di trasformazione e riqualificazione di tutto il sistema porto che sono stati avviati sotto la guida del Presidente dell’Autorità portuale Pasqualino Monti.

In questi mesi di lockdown c’è stato uno sforzo importante da parte del Governo nazionale anche per garantire un utilizzo ottimale e rapido delle risorse già esistenti nel bilancio statale e troppo spesso bloccate. In questo quadro ho promosso un’azione in sinergia col Presidente Monti per valorizzarne la lungimirante azione che ha prodotto tanti interventi cantierabili, dotati di progettazione esecutiva. Abbiamo lavorato col delegato Sottosegretario alle infrastrutture e ai trasporti Roberto Traversi che ha compreso e condiviso il percorso di trasformazione in atto e, anche col supporto del Vice Ministro Giancarlo Cancelleri, siamo giunti a questo importante risultato. Adesso, anche grazie al decreto semplificazioni, questi investimenti vedranno la luce nel più breve tempo possibile.