Ferla-Cefalù, quattro anni dopo: la strada è ancora bloccata
Nel marzo 2021, la Regione annunciava “tempi record” per i lavori sulla strada Ferla-Cefalù, franata vent’anni fa, con l’aggiudicazione dell’appalto da parte del Commissario per il dissesto idrogeologico in soli due mesi e il cantiere dichiarato pronto ad aprire. Si faceva intendere che, dopo decenni di disagi, la percorribilità sarebbe stata ripristinata in tempi rapidi.
A distanza di quattro anni, quella stessa strada – unico accesso per una parte densamente abitata del territorio comunale di Cefalù – è ancora bloccata, con un cantiere sospeso nonostante gran parte dei lavori risulti già eseguita.
Ho depositato un’interrogazione all’Assemblea Regionale Siciliana per chiedere quali iniziative concrete si intendano adottare per sbloccare l’intervento e restituire finalmente la viabilità a residenti e lavoratori, costretti ogni giorno a convivere con i disagi causati da questa incompiuta.
Un’iniziativa che si affianca all’impegno del consigliere comunale di Cefalù Pasqualino Turdo, che da tempo sollecita trasparenza e risposte. Sarebbe stato sensato se all’elogio sulla rapidità dell’avvio dei lavori fosse seguita un’altrettanta concretezza nella loro esecuzione.