Antenna 5G a Baida e Boccadifalco, depositata interrogazione all’ARS
Su iniziativa dell’Associazione Insieme Per Boccadifalco, che si batte per difendere il territorio dall’incuria derivante dalla disattenzione dell’Amministrazione comunale, abbiamo incontrato il comitato dei residenti di Baida, dove è stata installata un’antenna 5G nel cuore del quartiere, tra le abitazioni, senza un adeguato processo di informazione alla cittadinanza e, a quanto risulta, senza una valutazione preventiva di soluzioni alternative meno impattanti e più distanti dalle case.
Rilanciando la richiesta del consigliere comunale Antonino Randazzo, ho depositato un’interrogazione all’Assemblea Regionale Siciliana per chiarire se l’installazione sia avvenuta nel rispetto delle prescrizioni obbligatorie previste dalla Soprintendenza.
Proveremo inoltre a rilanciare col Comune di Palermo tramite il nostro consigliere comunale Antonino Randazzo e col supporto del consigliere di circoscrizione Mirko Dentici una serie di ragionamenti e soluzioni sul rischio idraulico in quelle aree.
È giusto che i cittadini vengano informati e coinvolti su scelte che incidono direttamente sulla qualità della vita nei quartieri. Per questo chiediamo che venga fatta piena luce su quanto accaduto, soprattutto per verificare se ci siano le condizioni per un eventuale annullamento in autotutela dell’autorizzazione rilasciata dal Comune.