Abbandonati dalla stato 600 lavoratori di Almaviva

Abbandonati dalla stato 600 lavoratori di Almaviva

Ho vissuto poco meno di 5 anni come rappresentante alla Camera dei deputati di una forza politica che ha governato il Paese. Non ricordo una vertenza gestita in maniera così distratta, maldestra e con assoluto disinteresse – e a tratti disprezzo – dei 608 lavoratori e lavoratrici, come quella del servizio “1500” e in generale di Almaviva Contact.

Promesse, chiacchiere, tavoli istituzionali farlocchi utilizzati come vetrina per politici di maggioranza che puntualmente sono spariti quando hanno visto che il tempo delle “vetrine” e dei proclami era finito (per colpa del loro stesso disinteresse).
Qualche giorno fa è stato siglato un accordo capestro a Roma in cui viene di fatto dato il benservito a oltre 600 lavoratori (di cui 469 tra Palermo e Catania), col pannicello della cassa integrazione per 9 mesi e generici corsi di formazione.

Sono mortificato, le Istituzioni, le uniche responsabili della perdita della clausola sociale della stragrande maggioranza di questi lavoratori, hanno tradito. E non hanno costruito in un anno neanche una soluzione parziale.
Per gennaio ho ribadito la richiesta di convocazione urgente in Commissione V ARS per trattare questa vertenza. Il piano B della Regione é rappresentato dai corsi di formazione senza alcuna prospettiva occupazionale? Lo Stato ha abbandonato oltre 600 famiglie, adesso vedremo cosa farà la Regione: ad oggi Schifani & co. non hanno mosso un dito politicamente, nonostante governi il centrodestra anche a Roma.

Sit-in Almaviva 1500 -