IL MIO LAVORO ALL’INTERNO DELLE ISTITUZIONI

Sono stato deputato nazionale nel periodo 2018-2022 e attualmente sono deputato all’Assemblea Regionale Siciliana.

Ritengo che un rappresentante delle Istituzioni debba rendere conto del proprio operato in maniera trasparente e con elementi concreti. Per questo ho rappresentato in sintesi i principali risultati raggiunti, mettendo a disposizione con schede di approfondimento gli elementi per verificare quale sia stato il mio contributo in questi percorsi. Non voglio che passi il messaggio che ogni risultato sia mio merito esclusivo, spesso si tratta di un impegno da parte di più soggetti, istituzionali e non, coi quali ho cooperato e continuo a farlo, cercando di servire e di rendermi utile per finalità di tipo collettivo.

La mia attività è concentrata sulla Sicilia e in particolare sulla città di Palermo – con prioritario riferimento alle infrastrutture pubbliche e ai fondi per la loro realizzazione -, alle politiche di riduzione dei divari territoriali e a favore del Mezzogiorno e alle principali vertenze locali relative a lavoro e alle imprese nella mia terra.

Infrastrutture e opere pubbliche
Oltre 450 milioni di euro recuperati/ottenuti

LEGENDA

STATO PROGETTAZIONE PRELIMINARE
STATO PROGETTAZIONE AVANZATO
LAVORI IN CORSO
LAVORI CONCLUSI
FINANZIAMENTI PERSI

Nel maggio 2019 col Governo Conte abbiamo previsto il finanziamento dell’intervento per il bacino di carenaggio da 150.000 t.p.l. nel cantiere di Palermo con un finanziamento complessivo di 81 milioni di euro. Con delibera CIPE n. 47 del 24 luglio 2019, abbiamo stanziato le risorse necessarie a finanziare gli interventi complementari al rilancio del cantiere navale con importo complessivo di 39 milioni di euro. Infine, grazie ad una fitta interlocuzione politica e amministrativa e ad un lavoro sinergico che ho portato avanti col Presidente dell’Autorità portuale Pasqualino Monti, abbiamo ottenuto 25,5 milioni di euro per la riqualificazione del molo trapezoidale.

Interventi in corso di realizzazione o ultimati
  • Per il rilancio del cantiere navale di Palermo, la realizzazione del bacino di carenaggio da 150.000 t.p.l. per la costruzione di nuove navi ed ulteriori interventi complementari → Clicca qui per approfondimenti
  • Nell’ambito dell’area portuale, la riqualificazione del molo trapezoidale → Clicca qui per approfondimenti

Nel giugno 2021, in un’azione congiunta con l’Amministrazione comunale di Palermo, abbiamo recuperato 10 milioni di euro per il finanziamento di una parte dei lavori di messa in sicurezza sul ponte Corleone per 7 milioni, della progettazione delle bretelle laterali (0,7 milioni) e della progettazione dello svincolo Perpignano (2,2 milioni). Si tratta di un’azione di riprogrammazione di risorse FSC 2014-2020 che stavano per essere perse.

Interventi previsti
  • La realizzazione dei lavori di messa in sicurezza del ponte Corleone, la progettazione del raddoppio della stessa infrastruttura e dello svincolo Perpignano → Clicca qui per approfondimenti
  • La realizzazione dell’asilo nido intitolato a Padre Pino Puglisi a Brancaccio → Clicca qui per approfondimenti

Nel gennaio 2023, grazie a tre miei emendamenti approvati in legge finanziaria regionale, ho ottenuto 7 milioni di euro per tre importanti interventi per la città di Palermo.

Interventi previsti
  • A Sferracavallo, la realizzazione della bretella di collegamento tra via Nicoletti e la via Tritone, attesa da diversi anni → Clicca qui per approfondimenti
  • A Vergine Maria, la riqualificazione dell’area ex Edl Pomice (stanziate le prime risorse) → Clicca qui per approfondimenti
  • L’elaborazione di un piano per interventi di valorizzazione e fruizione della Riserva Naturale Orientata di Capo Gallo

Da diversi decenni risultano stanziati oltre 57 milioni di euro per interventi di riqualificazione urbana a Palermo nei quartieri Zen, Sperone e Borgo Nuovo. Si tratta di fondi di competenza regionale (ex Gescal). Nel gennaio 2021, con la firma del decreto del Presidente della Regione Siciliana, si è concluso il percorso amministrativo che nel marzo 2019 ho contribuito a sbloccare e che rende finalmente disponibili le risorse. Da allora ho promosso una serie di azioni per supportare il Comune nella realizzazione degli interventi.

Interventi previsti
  • Allo Zen, la riconversione in un centro di quartiere del Baglio Mercadante, la riqualificazione della scuola “Sciascia”, la realizzazione di aree di verde attrezzato in via Carosio, la manutenzione straordinaria di Piazza Zappa, la nuova scuola materna in via Patti
  • Allo Sperone la realizzazione della piscina pubblica con verde attrezzato in via Di Vittorio e del giardino pubblico in piazza Grandi con la sistemazione di vicolo Benfratelli, gli interventi sulle scuole “Randazzo”, “Mattarella” e sulla struttura abbandonata in via Pecori Giraldi (angolo via Annibale di Francia)
  • A Borgo Nuovo l’intervento sul plesso scolastico “Maritain” e in Largo Gibilmanna, oltre al Giardino della memoria

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Il programma “periferie urbane” è stato introdotto nel 2016 per avviare un processo di rigenerazione di aree urbane degradate, prevedendo per il Comune di Palermo il finanziamento di interventi strategici in alcuni quartieri periferici della città.

A causa del mancato rispetto dei cronoprogrammi e per via delle carenze d’organico, il Comune di Palermo, al momento del mio interessamento, stava portando avanti interventi per poco più di 3 milioni di euro su un finanziamento complessivo di 18 milioni. Nel febbraio 2021, su mia iniziativa e dopo due mesi di intense interlocuzioni, abbiamo ottenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri il via libera al recupero di oltre 8 milioni di euro. Inoltre, durante gli ultimi mesi del 2021, ho costruito un percorso grazie al quale siamo riusciti a recuperare ulteriori 3,3 milioni di euro.

Sempre nell’ambito del Programma periferie, ho contribuito a salvaguardare e ad integrare di ulteriori 5 milioni di euro il finanziamento della Città metropolitana destinato alla realizzazione del plesso scolastico nell’ex sede delle Poste di Brancaccio a Palermo, inizialmente pari a 15 milioni di euro. Nell’ottobre 2020, infatti, a fronte della necessità di una rivisitazione progettuale, era emerso un fabbisogno di ulteriori risorse in assenza delle quali il progetto sarebbe stato accantonato e il finanziamento ritirato.

Principali interventi previsti

Nel Piano Operativo “Cultura e Turismo” del 2018 è stato inserito il “Progetto integrato di riqualificazione e rigenerazione del centro storico di Palermo” per un valore totale di 90 milioni di euro, con l’obiettivo di potenziare il sistema urbano e di fruizione turistica. Nel giugno 2020, dopo un anno di stallo, ho promosso e ottenuto il riavvio dell’interlocuzione tra il Comune di Palermo, la Regione e il Ministero per lo sblocco delle risorse, ottenendo il via libera definitivo per il loro utilizzo nel gennaio 2021 con la pubblicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri e la sigla del Contratto Istituzionale di Sviluppo (C.I.S.).

Interventi previsti
  • Il restauro dell’antico Monastero delle Artigianelle
  • Il completamento del restauro del complesso di S. Maria allo Spasimo
  • Il restauro del Collegio della Sapienza
  • Il restauro di Palazzo Marchesi
  • Il restauro di Palazzo Fiumetorto Giallongo
  • Il restauro dell’ex Convento San Basilio
  • Il restauro e rifunzionalizzazione dell’ex Collegio San Rocco
  • Il restauro e riqualificazione dell’ex convento di Santa Maria degli angeli detto “Gancia”
  • Il completamento dei lavori di restauro di Palazzo Gulì
  • Il progetto di illuminazione artistica dei monumenti del sito UNESCO e dei percorsi pedonali del centro storico
  • Il completamento dei locali di proprietà comunale all’interno del Piano di recupero compreso tra le vie Maqueda, discesa dei Giovenchi, discesa delle Capre e Via Sant’Agostino
  • Gli interventi di riqualificazione urbana delle pavimentazioni storiche e degli spazi aperti del centro storico
  • L’ampliamento e riqualificazione degli spazi esterni del Museo Riso
  • Altri quattro interventi di carattere culturale per la realizzazione di mostre e percorsi didattici

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Nell’aprile 2021 ho avviato le interlocuzioni con l’Agenzia per la coesione territoriale per ottenere il finanziamento nell’ambito del programma React-EU della riqualificazione ecosostenibile del lungomare di Barcarello e della riforestazione della Riserva naturale orientata di Monte Pellegrino e ho proposto tale soluzione al Comune di Palermo che l’ha fatta propria. Nel settembre 2021 è stato approvato il programma che include i due finanziamenti con un importo complessivo di circa 10 milioni di euro.

Interventi previsti
  • A Sferracavallo, la riqualificazione ecosostenibile del lungomare di Barcarello → Clicca qui per approfondimenti
  • A Monte Pellegrino, la riforestazione della Riserva naturale orientale 

Nel dicembre 2019, a seguito del lavoro svolto in sinergia con la Città Metropolitana e delle pressioni sul Comune di Palermo, ho spinto entrambi gli enti a presentare le istanze nell’ambito del Fondo Progettazione Opere Prioritarie, riuscendo così ad ottenere il finanziamento del Piano strategico (900.000 euro) e del Piano urbano della mobilità sostenibile (574.000 euro) della Città Metropolitana di Palermo e del progetto di fattibilità della rete di piste ciclabili del Comune di Palermo (600.000 euro).

Grazie ad una mia azione di pressione sul Comune di Palermo, nell’agosto 2020, è stata presentata istanza di accesso al Fondo Progettazione Insediamenti Prioritari ottenendo il finanziamento dello studio di fattibilità di un’opera di collegamento stradale dal porto alla viabilità autostradale, pari a 1,4 milioni di euro.

Nell’ottobre 2020, con un emendamento a mia prima firma al decreto “rilancio”, il Comune di Palermo è riuscito a recuperare 250.000 euro disponendo l’avvio dei lavori in via Montepellegrino per l’intervento di messa in sicurezza in corrispondenza della copertura del canale Passo di Rigano, ultimati nell’agosto 2021. Il mese successivo, sempre con un emendamento a mia prima firma, abbiamo ottenuto una proroga per l’avvio dei lavori da effettuare con risorse stanziate per l’annualità 2020 della Legge di bilancio 2020, recuperando così 250.000 euro con i quali sono stati avviati i lavori su viale Regione Siciliana per l’intervento di messa in sicurezza in corrispondenza della copertura del canale Mortillaro.

Nel dicembre 2020, grazie al decreto legge n. 104 del 2020, siamo riusciti a recuperare per la città di Palermo 1,8 milioni di euro da destinare alla progettazione di messa in sicurezza del ponte Corleone (1,5 milioni di euro) e della mitigazione del rischio idraulico di via Porta di Castro (300.000 euro).

Col decreto “clima” nel 2019 abbiamo avviato il Programma Sperimentale per la Riforestazione Urbana per il biennio 2020-2021. Successivamente questo programma è stato integrato nel PNRR con ulteriori 300 milioni da spendere nel periodo 2021-2026. Su mia iniziativa, la Città Metropolitana di Palermo ha fatto istanza e ottenuto il finanziamento per due progetti di riforestazione di Monte Pellegrino e di due aree del Parco della Favorita, per un importo complessivo di un milione di euro.

Nel maggio 2021, grazie ad un percorso istituzionale avviato nel 2019, siamo riusciti ad ottenere 300.000 euro per la demolizione dell’ex centro di soccorso a mare di Sferracavallo. Dopo i sopralluoghi tecnici che hanno chiarito l’impossibilità di riutilizzare l’immobile, ho lavorato col Provveditorato alle opere pubbliche per reperire i fondi per la demolizione e con l’approvazione del Piano triennale delle opere marittime è stata accolta la mia proposta di finanziamento per l’abbattimento della struttura.

Interventi

PNRR Palermo
Oltre 800 milioni per infrastrutture pubbliche

Da diversi mesi si parla dei 191,5 miliardi di euro del PNRR ottenuti dall’allora Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e del loro utilizzo come strumento per il rilancio del nostro Paese. Oggi, come Movimento 5 Stelle, vi è la massima disponibilità a supportare a qualsiasi livello istituzionale la difesa di queste risorse ma anche massimo controllo e pressione per far sì che vengano utilizzate. Abbiamo dato un contributo fondamentale negli anni passati nel reperirle e nel programmarle consapevoli che possono essere fondamentali nel cambiare volto a Palermo.

Purtroppo il livello di trasparenza sulla specifica assegnazione delle risorse su scala territoriale non è all’altezza dello stanziamento epocale messo in campo e ogni comunità sta correndo il rischio di non poter monitorare consapevolmente l’utilizzo di queste risorse e di non rendersi conto dell’eventuale sottrazione di finanziamenti destinati alla propria città. Il Comune di Palermo ha ottenuto circa 806 milioni di euro, di cui 745 milioni ottenuti durante l’Amministrazione Orlando, 61 milioni durante l’Amministrazione Lagalla.

Clicca qui per consultare il report relativo allo stato di avanzamento dei finanziamenti
per opere pubbliche destinati al Comune di Palermo nell’ambito del PNRR

Nel febbraio 2022, nel decreto “proroga termini” in conversione alla Camera dei deputati è stato approvato un mio emendamento volto a superare le criticità emerse rispetto ai criteri di accesso ai 2,7 miliardi di risorse destinate alle Città metropolitane. Grazie a questo emendamento, è stato agevolato il lavoro svolto dalle stesse Città metropolitane ed è stata messa in sicurezza l’approvazione dei Piani Urbani Integrati (PUI). Con riguardo al Comune di Palermo sono stati finanziati sette interventi di riqualificazione urbana per un importo complessivo di 76 milioni di euro.

Nel dicembre 2021, grazie ad una proroga che ho richiesto e ottenuto dal Ministero dell’economia e delle finanze, siamo riusciti a superare un problema in fase di deposito per l’istanza di 20 milioni di euro da parte del Comune di Palermo per interventi di rigenerazione urbana. In assenza di tale proroga il Comune avrebbe perso le risorse e l’opportunità quindi di realizzare tre importanti interventi: la riqualificazione della foce del fiume Oreto, la realizzazione dell’approdo di Vergine Maria e il primo stralcio della realizzazione di Parco Turrisi.

Nell’aprile 2022, inoltre, con l’approvazione del PNRR, tra i 14 progetti strategici previsti dal Consiglio dei ministri nel Piano per i Grandi attrattori culturali, è stato inserito l’intervento di riqualificazione dell’ex Manifattura Tabacchi di Palermo con un investimento di 33 milioni di euro.

Interventi previsti
  • La riqualificazione della costa sud di Palermo (PUI) → Clicca qui per approfondimenti
  • La riqualificazione del “Palazzetto Orlando” (PUI)
  • Il completamento dello svincolo della zona industriale Brancaccio e raccordo per la circonvallazione esterna (PUI)
  • La riqualificazione in campus scolastico polivalente del bene in via Ugo La Malfa confiscato alla criminalità organizzata (PUI)
  • La riqualificazione dell’ex Manifattura Tabacchi di Palermo → Clicca qui per approfondimenti
  • Su via Messina Marine, la riqualificazione della foce del fiume Oreto → Clicca qui per approfondimenti
  • A Vergine Maria, la riqualificazione ed il recupero dello storico approdo della Tonnara Bordonaro → Clicca qui per approfondimenti
  • In quinta circoscrizione, la realizzazione del primo nucleo del parco Turrisi → Clicca qui per approfondimenti

Rilancio del Mezzogiorno

Ottenuta l’approvazione di due emendamenti grazie ai quali sono stati semplificati i requisiti e le modalità di accesso a 2,7 miliardi di euro per i Piani Urbani Integrati delle Città metropolitane del Mezzogiorno che, in assenza di tale intervento, come dichiarato dall’ANCI, avrebbero perso buona parte delle risorse.

Grazie a due miei emendamenti, per la prima volta con riferimento a fondi ordinari statali, alle regioni del Mezzogiorno verrà destinata una percentuale minima di risorse pari al 40% superiore alla percentuale di popolazione che vi risiede (34%).

A seguito della presentazione del PNRR del Governo Draghi, come Movimento 5 Stelle abbiamo manifestato la nostra insoddisfazione per quanto destinato al Mezzogiorno. Con il collega Paolo Ficara, dopo il deposito di una interpellanza e l’approvazione di un ordine del giorno, abbiamo ottenuto l’impegno a prevedere una quota per il Mezzogiorno di almeno il 40% per le risorse PNRR a bando.

Sono stato tra i promotori di un emendamento all’art. 241 del decreto “Rilancio” la cui approvazione in Parlamento ha blindato il vincolo di destinazione territoriale dell’80% delle risorse FSC per le regioni del Sud ed il 20% al resto del Paese, scongiurando così il rischio di utilizzare risorse del Mezzogiorno per le aree più sviluppate.

Fondi per le imprese e
vertenze di lavoro

→ Stanziati 130 milioni di euro a supporto di oltre 100 imprese siciliane

Nel giugno 2019, con un emendamento approvato in commissione alla Camera dei deputati nel decreto “crescita” abbiamo istituito il Fondo Salva-Opere grazie al quale è stato possibile salvaguardare oltre 100 imprese siciliane che rischiavano il fallimento a seguito della crisi di CMC verso la quale sono creditrici per circa 60 milioni. Abbiamo creato uno strumento per superare il blocco dei cantieri dovuti a crisi dell’impresa aggiudicataria, a partire dai cantieri della Palermo-Agrigento e della Agrigento-Caltanissetta. Inoltre, all’art. 201 del decreto legge n. 34 del 2020 abbiamo previsto un ulteriore stanziamento di 40 milioni euro.

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→ Sbloccati 37 milioni di euro annui per le piccole e medie imprese siciliane

Al momento del mio insediamento, lo schema di norma di attuazione per lo sblocco dei 37 milioni annui destinati alle imprese siciliane risultava arenato, in un continuo rimpallo di responsabilità tra i Ministeri e la Regione. Inoltre, la Sicilia risultava essere l’unica Regione a non aver completato il trasferimento delle funzioni e delle connesse risorse, come previsto dal decreto legislativo n.112 del 1998. Nel novembre 2020, con l’approvazione in Consiglio dei Ministri dello schema di decreto, sono state finalmente conferite alla Regione le competenze e le risorse relativamente a tali incentivi.

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Nell’ambito del mandato parlamentare ho cercato di dare il mio contributo nel tutelare i lavoratori del call center Almaviva Contact, seguendo le diverse vertenze che si sono succedute negli anni: dalla clausola sociale relativa al transito della commessa Sky nella metà del 2020 (oltre 250 lavoratori) alla complessa situazione relativa alla chiusura del servizio clienti di Alitalia e all’attivazione di quello di ITA Airways a partire dalla seconda metà del 2021, che ha visto coinvolti poco meno di 600 lavoratori del sito Almaviva di Palermo. Dalla seconda metà del 2022 seguo la difficile vertenza del numero di utilità pubblica “1500” e del restante bacino di lavoratori di Almaviva (in chiusura)

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→ Salvaguardati i lavoratori della Rinascente di Palermo

Nel novembre 2020, grazie ad un lavoro sinergico col Sottosegretario al lavoro Steni Di Piazza che ha guidato i tavoli ministeriali, si è giunti ad un accordo tra le parti a tutela dei 150 lavoratori coinvolti e di questa importante realtà commerciale.

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Durante l’emergenza COVID-19 mi sono occupato della vicenda dei lavoratori stagionali del turismo e aeroportuali, categorie inizialmente rimaste escluse dalle indennità erogate a sostegno della popolazione.