Fondi ex Gescal, approvata norma ARS per mettere in sicurezza le risorse

Con l’emendamento, da me proposto, approvato in legge finanziaria regionale vengono sospesi i vincoli temporali in scadenza rispetto all’avvio dei lavori dei 58 milioni dei fondi destinati a Zen, Sperone e Borgo Nuovo, consentendo così a Comune e Regione di concludere l’iter di revisione e aggiornamento del relativo Accordo di programma e di mettere in sicurezza queste importanti risorse.

Oltre a garantire un maggior respiro all’Amministrazione comunale, attualmente con l’acqua alla gola rispetto al completamento dell’iter burocratico, la sospensione dei termini temporali dell’Accordo potrà essere funzionale ad una serena valutazione da parte del Consiglio comunale sul reinserimento dei progetti esclusi come quello di piazza Achille Grandi e vicolo Benfratelli la cui riqualificazione è rivendicata dai cittadini del quartiere Sperone che si sono costituito in comitato.

Analogo ragionamento potrà essere fatto sugli interventi esclusi di riqualificazione a verde dello Zen, a partire dall’area nei pressi di via Carosio. Adesso esistono tutti i presupposti affinché si assuma un atteggiamento di apertura a tali rivendicazioni, magari riconsiderando il progetto ormai obsoleto anche secondo il Consiglio della II Circoscrizione, di edilizia popolare in via De Felice, allo Sperone.

Sono contento inoltre che stiano emergendo i primi frutti di questo lungo percorso con la messa a gara del primo intervento, la realizzazione del centro di aggregazione nel Baglio Mercadante allo Zen che abbiamo sollecitato più volte all’Amministrazione comunale.