Fondi periferie Palermo, pressing su Regione per reintegrare 9 milioni sottratti

Fondi periferie Palermo, pressing su Regione per reintegrare 9 milioni sottratti

Da oltre trent’anni i cittadini dei quartieri Zen, Sperone e Borgo Nuovo aspettano la realizzazione di circa 60 milioni di euro di investimenti in riqualificazione urbana dei cosiddetti fondi ex Gescal, risorse regionali che ho contribuito a sbloccare nel 2021. Adesso occorrerebbe compiere l’ultimo sforzo con la reintegrazione dei 9 milioni sottratti dalla Regione e l’attivazione di una cooperazione istituzionale tra Regione e Comune.
Agire in questo modo consentirebbe di verificare la concreta necessità da parte del Comune di rimodulare le risorse individuando, tra i 28 interventi presenti nell’Accordo, quelli prioritari. A questo proposito, per sgravare almeno in parte gli uffici tecnici del Comune, ho inoltre chiesto che la Regione garantisca il proprio supporto operativo nella realizzazione delle opere.

Come MoVimento 5 Stelle, insieme al capogruppo del Consiglio comunale Antonino Randazzo, auspichiamo che venga garantita la realizzazione di alcune opere cruciali per il futuro di questi quartieri, come ad esempio:

  • allo Zen, la riqualificazione a verde pubblico e a parcheggio dell’area di via Carosio e la realizzazione della scuola materna in via Patti;
  • allo Sperone, la realizzazione del Parco verde attrezzato con piscina in via Di Vittorio e del giardino pubblico a Piazza Grandi;
  • infine, nel quartiere di Borgo Nuovo, la riqualificazione di Largo Gibilmanna, di Piazza San Paolo e del Giardino della memoria.

Nel rispetto delle promesse fatte da decenni ai cittadini di questi quartieri, dobbiamo impedire il vanificarsi degli importanti passi compiuti fino ad ora.