Green new deal e lotta ai cambiamenti climatici

INTRODUZIONE

Il tema del rilancio dell’economia nazionale deve essere affrontato in una logica di tutela ambientale. Per questo come Movimento 5 stelle, l’impegno è quello di promuovere un Green new deal, un piano di investimenti privati e pubblici che creino occupazione e benessere e che contestualmente non compromettano il futuro delle nostre generazioni, anche alla luce della sfida vitale per contrastare i cambiamenti climatici.

Sotto questo punto di vista abbiamo dato un primo segnale con l’approvazione del decreto “clima” nel dicembre 2019. Tale provvedimento intende contribuire al superamento delle due procedure di infrazione a livello europeo che vedono coinvolto lo Stato italiano per violazioni della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria (Procedure n. 2014/2147 e n. 2015/2043) e per le quali il 4 giugno 2018 è stato sottoscritto tra Presidenza del Consiglio, sei ministeri, regioni e province autonome il “Protocollo aria pulita” che istituisce il “Piano d’azione per il miglioramento della qualità dell’aria”.

FONDO INVESTIMENTI AMMINISTRAZIONI CENTRALI

Con la legge di bilancio 2020 (art. 1, c. 14-16, 24-25 e 27) abbiamo introdotto il Fondo per gli investimenti delle Amministrazioni centrali finalizzato ad interventi relativi all’economia circolare, alla decarbonizzazione dell’economia, alla riduzione delle emissioni, al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale. Il Fondo copre il periodo dal 2020 al 2034 con uno stanziamento complessivo pari a 20,8 miliardi di euro.

GREEN NEW DEAL

Con la legge di bilancio 2020 (art. 1, c. 85-100) abbiamo introdotto un fondo per rilanciare a livello pubblico e privato la decarbonizzazione dell’economia, la riduzione dell’uso della plastica e la sostituzione con materiali alternativi, la rigenerazione urbana, la promozione dell’economia circolare e del turismo sostenibile, l’adattamento e la mitigazione dei rischi sul territorio derivanti dal cambiamento climatico, il supporto all’imprenditoria giovanile e femminile. Il fondo, pari a 4,2 miliardi complessivi per il triennio 2020-23, è funzionale a dare slancio al Green new deal nel nostro Paese.

STOP TRIVELLAZIONI

All’articolo 11 ter del decreto Semplificazioni, o anche conosciuto come decreto “stop alle trivellazioni”, abbiamo disposto la sospensione diretta dei procedimenti e delle concessioni in essere relativi a permessi di prospezione e ricerca di idrocarburi. Inoltre, grazie agli emendamenti approvati al decreto Milleproroghe è stata prorogata la moratoria contro le trivelle e gli Air Gun fino a 30 mesi, sei in più rispetto a quanto disposto dalla legge. L’obiettivo è quello di individuare una concreta pianificazione di tutela delle aree più fragili del nostro Paese.

PROGRAMMA PER IL CONTRASTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI

Col decreto “clima” abbiamo previsto l’adozione di una strategia per la lotta ai cambiamenti climatici vincolante per tutte le Amministrazioni pubbliche, istituendo un tavolo permanente interministeriale per l’emergenza climatica. La strategia dovrà essere coordinata col Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima e con la pianificazione di bacino per il dissesto idrogeologico. Il programma dovrà individuare le misure, il cronoprogramma di attuazione e le risorse disponibili a legislazione vigente.

RIFORESTAZIONE NELLE AREE METROPOLITANE

Col decreto “clima” (art. 4, c. 1-3) abbiamo stanziato 30 milioni di euro per il periodo 2020-21 per finanziare dei progetti di riforestazione nelle città metropolitane.

MOBILITÀ SOSTENIBILE

→ Incentivi per la mobilità sostenibile nelle aree metropolitane
Col decreto “clima” (art. 2, c.1) viene previsto un buono destinato ai residenti dei comuni interessati dalla procedure di infrazione europea per violazioni della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria. Il buono viene erogato per la rottamazione di autovetture (fino alla classe Euro 3) e  per i motocicli (fino alla classe Euro 2 ed Euro 3 a due tempi) rottamati entro il 31 dicembre 2021. L’importo, pari a € 1.500 per le autovetture e a € 500 per i motocicli, può essere utilizzato per l’acquisto, anche a favore di persone conviventi, di abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale, di biciclette a pedalata assistita e per l’utilizzo di servizi di mobilità condivisa a uso individuale. La dotazione complessiva del fondo è pari a 255 milioni di euro per il periodo 2020-2024.
All’art. 2, comma 2 del medesimo decreto “clima” abbiamo previsto inoltre 20 milioni di euro annui per il biennio 2020-2021 per la creazione, il prolungamento, l’ammodernamento e la messa a norma di corsie preferenziali per il trasporto pubblico locale nei Comuni con più di 50.000 abitanti e interessati dalle procedure di infrazione sopracitate.

→ Trasporto scolastico con mezzi ibridi o elettrici
Con l’art. 3 del decreto “clima” abbiamo stanziato 20 milioni di euro per il periodo 2020-21 per finanziare progetti sperimentali per la realizzazione o l’implementazione del servizio di trasporto scolastico, per i bambini della scuola dell’infanzia statale e comunale e per gli alunni delle scuole statali del primo ciclo di istruzione, con mezzi ibridi o elettrici. I potenziali beneficiari delle risorse sono i Comuni con più di 50.000 abitanti e interessati dalle procedure di infrazione per la qualità dell’aria.

Green mobility della Pubblica Amministrazione
All’art. 1, commi 107-109, della Legge di bilancio 2020 abbiamo previsto che almeno la metà degli acquisti e dei noleggi di autoveicoli delle Pubbliche Amministrazioni debbano riguardare mezzi elettrici, ibridi o ad idrogeno. Il parco automezzi pubblico, grazie a questa legge, verrà ben presto rinnovato con una significativa riduzione degli impatti ambientali e climalteranti.

CAMPAGNE DI INFORMAZIONE AMBIENTALE NELLE SCUOLE

Col decreto “clima” (art. 1-ter) abbiamo istituito presso il Ministero dell’ambiente un fondo denominato “Programma #iosonoAmbiente” con un dotazione di 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022, finalizzato ad avviare campagne di informazione e sensibilizzazione sulle questioni ambientali nelle scuole di ogni ordine e grado. Si rammenta che con la Legge n. 92 del 2019 abbiamo introdotto l’insegnamento dell’educazione civica – che include anche le tematiche presenti nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile – nel primo e secondo ciclo di istruzione a partire dall’anno scolastico 2020-2021.

ECONOMIA CIRCOLARE

→ Programma sperimentale “mangiaplastica”
Nel decreto “clima” (art. 4-quinquies) abbiamo previsto un fondo di 27 milioni (2019-24) per erogare contributi ai Comuni per l’installazione di eco-compattatori per i rifiuti in plastica nel limite di uno per Comune o uno per ogni centomila abitanti.

→ Incentivazione prodotti sfusi o alla spina
Per incentivare gli esercizi commerciali alla vendita di detergenti o prodotti alimentari fusi o alla spina, nel decreto “clima” (art. 7) abbiamo previsto un contributo nella misura massima di 5.000 euro per attrezzare spazi dedicati a tale tipo di vendita al consumatore o per l’apertura di nuovi punti vendita che prevedano esclusivamente prodotti sfusi. Le strutture devono restare aperte per non meno di 3 anni, pena la revoca del contributo.