Lavoro e occupazione

SITUAZIONE INIZIALE

Nel 2018 il tasso di disoccupazione del nostro Paese era pari all’11%, il terzo più alto in Europa. Secondo il rapporto OCSE Employment Outlook, nello stesso anno la quota di lavoro precario era pari al 15,4% rispetto ad una media OCSE dell’11,2%. Con il 90% di occupazioni con contratto a tempo determinato di breve durata, il tanto discusso Jobs Act ha condotto il nostro Paese verso l’apice della precarizzazione del lavoro, immobilizzando l’occupazione giovanile al 40%. L’obiettivo del Movimento 5 stelle, invece, è quello di favorire il lavoro stabile.

LOTTA AL PRECARIATO

Con il Decreto dignità (art.1,2,3,4) abbiamo modificato la disciplina del contratto a tempo determinato riducendo la sua durata massima a 12 mesi; inoltre, rispetto alla disciplina previgente, per contratti di durata superiore (massimo 24 mesi) sarà obbligatorio inserire le ipotesi causali di esigenze temporanee ed oggettive, o connesse ad incrementi temporanei, significativi, non programmabili. Con riguardo all’indennità di licenziamento ingiustificato abbiamo aumentato per alcuni casi il contributo previdenziale addizionale sui rapporti di lavoro subordinato a termine (ad esempio, per le imprese con più di 15 dipendenti, l’indennità passa da 4-24 mensilità a 6-36 mensilità). 

AGEVOLAZIONI CONTRIBUTIVE PER I GIOVANI

→ Esonero contributivo per favorire l’occupazione giovanile
Al netto delle agevolazioni per il rilancio occupazionale del Mezzogiorno, in Legge di bilancio 2020 (art.1 c.10), abbiamo previsto uno sgravio contributivo del 50% per i datori di lavoro che assumono, con contratto a tempo indeterminato, giovani under 35 che non abbiano avuto esperienze di assunzione stabile. Lo sgravio è del 100% in caso di assunzioni di studenti che abbiano svolto presso il datore di lavoro attività di alternanza scuola-lavoro o periodi di apprendistato.

Bonus giovani eccellenze
In Legge di bilancio 2019 abbiamo previsto l’esonero del versamento dei contributi previdenziali in favore dei datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato titolari di laurea magistrale conseguita in corso, con il massimo dei voti, e prima dei 30 anni, o titolari di dottorato di ricerca sotto i 34 anni.

PIANO DI ASSUNZIONI PUBBLICHE

All’art. 1, commi 255-259 della Legge di bilancio 2019 viene istituito il Fondo per il Reddito di cittadinanza e le Pensioni di cittadinanza con risorse da destinare al potenziamento dei centri per l’impiego per un massimo di 4000 assunzioni di unità di personale. Inoltre, all’art. 1, commi 298-322 della Legge di bilancio 2019, abbiamo stanziato 450 milioni per il 2019 e il 2020 come finanziamento del Fondo per il pubblico impiego per le nuove assunzioni a tempo indeterminato presso la Pubblica Amministrazione, assicurando un rafforzamento strutturale dei suoi settori. Anche, in Legge di bilancio 2020, si registrano disposizioni volte alle assunzioni di migliaia di unità di personale nella Pubblica Amministrazione italiana.

ATTUAZIONE

Dai dati pubblicati dall’Osservatorio dell’INPS, si evince che durante i primi sette mesi dall’entrata in vigore del Decreto dignità sono stati stipulati 353 mila contratti a tempo indeterminato, equivalenti ad un incremento del 148% rispetto al 2018. Un boom che si giustifica anche grazie alla crescita delle trasformazioni di contratti da tempo determinato ad indeterminato, corrispondente al +57,5%. Si riscontra un buon miglioramento anche sul tasso di disoccupazione giovanile, passato dal 32,7% al 27,8%. I risultati dimostrano degli interessanti avanzamenti nella stabilizzazione del mondo del lavoro.

Per approfondimenti si rimanda al testo del Decreto dignità, della Legge di bilancio 2019 e della Legge di bilancio 2020.