Raccolta differenziata a Palermo

Da oltre un anno stiamo lavorando per recuperare diversi milioni di euro da destinare al Comune di Palermo per il potenziamento della raccolta differenziata: dai 4 milioni di euro della delibera CIPE n. 69 del 2009 alle risorse da sbloccare relative all’accordo quadro tra Ministero e Regione. Se dovessero giungere anche i 5 milioni di euro del PO FESR nel prossimo anno avremo l’opportunità e il dovere di destinare un tesoretto per realizzare un cambio di marcia nella differenziata a Palermo. La difficile situazione attuale richiama tutti le Istituzioni ad un impegno ancora più deciso per portare Palermo al raggiungimento degli obiettivi ormai indifferibili previsti dalla normativa nazionale ed europea.

Ho scritto al Sindaco Orlando e all’Assessore Marino per condividere il piano di proposte concrete che, insieme al consigliere comunale Antonino Randazzo e al deputato regionale Giampiero Trizzino, vorremmo portare avanti:
  • realizzazione di almeno 10 nuovi centri comunali di raccolta (Zen, Borgo nuovo, CEP, etc.);
  • implementazione del sistema di incentivi sulla TARI per i cittadini virtuosi che conferiscono in forma differenziata;
  • completamento immediato del progetto “Palermo differenzia 2”, con avvio degli step già previsti relativi ai quartieri della prima circoscrizione (centro storico) e della seconda (Brancaccio, Romagnolo, Sperone);
  • estensione della raccolta “porta a porta” nelle borgate marinare (Sferracavallo, Mondello, Arenella, Vergine Maria, Acquasanta) e nel quartiere Montepellegrino, in modo da giungere ad una copertura pari al 50% della popolazione palermitana;
  • implementazione di sistemi di videosorveglianza e telecamere mobili per contrastare l’abbandono illegale di rifiuti ingombranti, pericolosi e RAEE;
  • attivazione della raccolta differenziata nei mercati rionali e storici mediante attrezzature adeguate.
Il nostro unico faro è l’interesse della città e lo testimoniamo cooperando per sbloccare risorse e proponendo soluzioni concrete da confrontare con gli indirizzi dell’Amministrazione comunale. Vogliamo garantire la dovuta pressione istituzionale e se utile il massimo supporto per attuare questo nuovo piano per il rilancio della differenziata a Palermo. Non c’è un istante da perdere.