Riqualificazione Addaura e Vergine Maria
SPUNTO INIZIALE
Lungo la costa nord di Palermo si estendono la borgata marinara Vergine Maria e il litorale dell’Addaura, nota località turistica della costa palermitana. Da anni comitati di cittadini e associazioni locali combattono diverse battaglie per la riqualificazione della costa, la cui fruizione da parte dei cittadini risulta particolarmente complessa a causa dello stato di degrado ed abbandono dell’intera zona. Di seguito una descrizione dell’attività che ho svolto, in raccordo con le realtà associative cittadine.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE
DOVE VERRANNO REALIZZATI GLI INTERVENTI
STATO DI AVANZAMENTO
Riqualificazione dell'area ex Edil Pomice
Ripristino dello storico approdo della Tonnara Bordonaro
Riqualificazione della costa dell'Addaura
APPROFONDIMENTI
Riqualificazione dell’area ex Edil Pomice
Nei pressi del quartiere Vergine Maria di Palermo è presente l’area ex Edil Pomice, confiscata alla criminalità organizzata negli scorsi anni, di cui una parte è nella disponibilità del Comune di Palermo dall’ottobre 2020. A seguito delle diverse sollecitazioni avanzate dai cittadini del quartiere, stiamo lavorando affinché si possa restituire l’area ai residenti attraverso la realizzazione di spazi verdi ed aree destinate a parcheggi.
Nel febbraio 2021, insieme al consigliere comunale Antonino Randazzo e al consigliere di circoscrizione Giovanni Galioto, siamo stati a Vergine Maria per un sopralluogo dell’area. Dall’incontro con la Pro Loco “Nostra Donna del Rotolo” – che ringraziamo per il prezioso contributo – abbiamo deciso di approfondire l’iter amministrativo e di velocizzare i tempi di realizzazione di un progetto da presentare al Comune di Palermo. A questo proposito, ho avviato diverse interlocuzioni con l’Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati per approfondire i vincoli cui è sottoposta l’area e per far sì che il Comune ottenga i tre quinti dell’area attualmente di competenza statale. Nel settembre 2021, insieme al Comune e all’Agenzia abbiamo effettuato un ulteriore sopralluogo presso l’area per un confronto diretto sui passaggi necessari da compiere. Successivamente al reperimento delle prime risorse per la progettazione, ad inizio 2023, l’Amministrazione comunale ha lasciato intendere la volontà di destinare gli spazi dell’ex Edil Pomice ad un ampliamento del cimitero. Stiamo conducendo una battaglia, al fianco dei cittadini del territorio, contro questa intenzione dell’Amministrazione Lagalla e per proseguire il percorso di riqualificazione dell’area.
A tal fine, nel gennaio 2024, in legge finanziaria regionale sono riuscito ad ottenere 310.000 euro che il Comune di Palermo dovrà utilizzare per progettare e realizzare uno spazio sportivo pubblico al servizio dei bambini e dei giovani, nella parte dell’area ex Edil Pomice oggi di proprietà dell’Agenzia nazionale. Nel novembre 2023, a seguito del caos creato dall’impugnativa da parte del Governo Meloni delle coperture finanziarie proposte dal Governo Schifani e alle conseguenti lentezze per lo sblocco delle risorse, ho depositato un’interrogazione parlamentare per sapere in che maniera ed entro quali tempistiche il Governo regionale intendesse emanare il decreto di finanziamento.
Nel febbraio 2024, ho depositato una nuova interrogazione indirizzata all’Assessore per il territorio e l’ambiente, all’Assessore per la salute e all’Assessore per i beni culturali e l’identità siciliana per chiarire le criticità sanitarie, ambientali, urbanistiche e culturali del progetto di ampliamento cimiteriale dei Rotoli. Grazie a tale azione è emerso, tra le altre cose, che il Comune non ha richiesto il parere obbligatorio alla Soprintendenza prima di procedere. Questo li ha costretti a fermarsi e a inoltrare il progetto alla Soprintendenza, che ha chiaramente dichiarato che non si dovrà realizzare alcuna isola ecologica perché incompatibile con il contesto di grande valore paesaggistico, derivante dalla presenza del Monte Pellegrino e dalla stretta vicinanza al mare.
Ripristino dello storico approdo della Tonnara Bordonaro
Lungo il litorale della borgata marinara di Vergine Maria è presente lo storico approdo della Tonnara Bordonaro, affermatosi negli anni come naturale porticciolo della comunità dei pescatori locali e ad oggi, purtroppo, interrato a causa del materiale di risulta che venne gettato lungo quel tratto di costa durante il sacco di Palermo. Al fine di recuperare le tradizioni marinare perdute e le bellezze paesaggistiche del territorio, da diversi anni la Pro Loco “Nostra Donna del Rotolo” si batte per ottenerne il ripristino.
Nel marzo 2021, all’indomani della pubblicazione del bando per interventi di rigenerazione urbana da 20 milioni di euro, insieme al consigliere comunale Antonino Randazzo, abbiamo riportato all’attenzione dell’Amministrazione comunale il progetto di fattibilità tecnico-economica già esistente ed approvato nel 2019 dalla Giunta comunale ma da anni in attesa di finanziamento.
Nel giugno 2021, ho richiesto al Ministero una proroga dei termini di presentazione delle domande per superare un problema amministrativo che avrebbe precluso la partecipazione del Comune al bando. A seguito dell’ottenimento della proroga, il Comune ha richiesto l’assegnazione del contributo anche per l’intervento di ripristino dello storico approdo, per un importo complessivo di 2,8 milioni di euro, comprendendone il dragaggio dei sedimenti e la sistemazione del piazzale/belvedere limitrofo. Nel dicembre 2021 abbiamo ottenuto il finanziamento.
A lavoro per salvare l’intervento di ripristino dello storico approdo della Tonnara Bordonaro
Nel maggio 2023 è emerso qualche fisiologico mese di ritardo nell’avanzamento dell’iter burocratico a causa della complessità del progetto. Ritardo che di fatto mette a rischio il finanziamento ottenuto, soprattutto a fronte dell’imminente termine di aggiudicazione dei lavori fissato dal Governo nazionale al 30 luglio 2023.
Per questa ragione, insieme alla Senatrice Dolores Bevilacqua abbiamo lavorato e fatto pressione, anche mediante interrogazioni parlamentari ed emendamenti, affinché il governo Meloni intervenisse sulla scadenza di aggiudicazione dei lavori di fatto facilmente modificabile con una proroga: l’impegno con l’Europa, infatti, è quello di completare almeno una parte degli interventi entro la prima metà del 2026 (clicca qui per consultare il report di maggio 2023 sullo stato di avanzamento dei finanziamenti infrastrutturali finanziati nell’ambito del PNRR). Inoltre, abbiamo anche trasmesso una nota all’Amministrazione Lagalla e depositato un atto per il tramite del nostro gruppo consiliare per sollecitare un intervento politico sul Governo nazionale.
Nel luglio 2023, l’immobilismo del centrodestra e la noncuranza dei nostri avvertimenti istituzionali hanno causato la perdita di tali risorse e lo stralcio di interventi fondamentali per Palermo di cui siamo stati promotori dei finanziamenti e sui quali lavoriamo da diverso tempo in sinergia col territorio, come il recupero dello storico approdo della Tonnara Bordonaro. A peggiorare le responsabilità del governo Meloni si aggiunge il fatto che, trattandosi di scadenze italiane e non di vincoli europei, la tutela di tali risorse dipende strettamente e unicamente dalla volontà politica del Governo di centrodestra e non da trattative con l’Europa.
Riqualificazione della costa dell’Addaura
La fascia costiera nord ovest di Palermo – meglio nota come area litorale dell’Addaura – rientra nella “Zona speciale di conservazione Montepellegrino” e si caratterizza per la presenza di aree protette che ne connotano l’elevato potenziale paesaggistico. Purtroppo, da diversi anni il litorale è minacciato da un elevato livello di degrado e da barriere architettoniche che ne pregiudicano la pubblica fruizione e, ancor di più, il valore paesaggistico.
Negli ultimi anni, grazie anche alle pressioni messe in atto dai movimenti civici e locali, è stata sollecitata l’attenzione dell’Amministrazione locale per una sua riqualificazione. Il progetto definitivo di rivalorizzazione della costa – approvato con delibera di Giunta comunale n. 119 del 29 maggio 2020 – interessa porzioni del litorale sottostante via Cristoforo Colombo, tra Punta di Priola e la Torre del Rotolo.
Nel 2020, il progetto è stato presentato dal Comune di Palermo ad un Avviso regionale, senza alcun risultato e non riuscendo ad ottenere alcun finanziamento. Per questa ragione, insieme al consigliere comunale Antonino Randazzo e al consigliere di circoscrizione Giovanni Galioto, abbiamo proposto al Comune di Palermo diverse soluzioni per ottenere le risorse in tempi brevissimi e realizzare questi interventi.
Nel maggio 2021, a seguito di alcune interlocuzioni con l’Agenzia per la coesione territoriale avviate nell’aprile dello stesso anno, ho proposto al Comune di Palermo un’ultima soluzione provvedendo ad inserire l’intervento di riqualificazione tra le proposte di finanziamento nell’ambito del programma REACT-EU. Purtroppo però l’intervento non è stato inserito dall’Amministrazione comunale tra i progetti da finanziare.
Nel febbraio 2024, ho depositato un’interrogazione indirizzata all’Assessore per il territorio e l’ambiente per sapere quale fosse lo stato dei finanziamenti per gli interventi di riqualificazione della costa dell’Addaura e, nel caso non siano previsti, quali siano le intenzioni del Governo regionale rispetto ai due progetti “Costa dell’Addaura – Interventi di valorizzazione e di rigenerazione ambientale e paesaggistica” e “Percorso ciclopedonale dell’Addaura – Intervento di mitigazione del rischio geomorfologico”.
15/01/2021
Incontro con Pro Loco “Nostra Donna del Rotolo” per progetto di rigenerazione urbana
15/02/2021
Sopralluogo area ex Edil Pomice
18/02/2021
Nota ad Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata per reperimento informazioni area ex Edil Pomice
01/04/2021
Nota ad Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata per area ex Edil Pomice
07/05/2021
Incontro con cittadini e rappresentati della Pro Loco “Nostra Donna del Rotolo”
06/09/2021
Sopralluogo area ex Edil Pomice con Comune di Palermo e Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata
06/09/2021
Incontro con rappresentati della Pro Loco “Nostra Donna del Rotolo”
12/10/2021
Nota al Comune di Palermo per area ex Edil Pomice
20/02/2023
Sit-in presso l’area ex Edil Pomice
06/07/2023
Incontro con rappresentati della Pro Loco “Nostra Donna del Rotolo”
10/11/2023
Incontro con cittadini della borgata
24/11/2023
Assemblea cittadina
22/01/2024
Incontro con rappresentati della Pro Loco “Nostra Donna del Rotolo” e CGIL
14/05/2021
L’Edil Pomice sarà villa e non deposito (Giornale di Sicilia)
16/06/2021
Riqualificazione, la richiesta era anomala: fondi salvati in extremis (Giornale di Sicilia)
31/12/2021
Rigenerazione urbana, venti milioni per tre progetti (Giornale di Sicilia)
10/05/2023
Da Vergine Maria all’Oreto – Appalti, Comune in ritardo (Giornale di Sicilia)
16/05/2023
Pnrr, pubblicato report sullo stato di avanzamento dei progetti infrastrutturali (Palermo Today)
16/01/2024
L’ex Edil Pomice risorge e si “sdoppia”: come cambia l’area abbandonata di Vergine Maria (Balarm)
09/02/2024
“Il cimitero sotto casa non lo vogliamo”, protestano i residenti di Vergine Maria (BlogSicilia.it)