Salvi in extremis 58 milioni per Sperone, Borgo Nuovo e Zen: “Ma saltano alcuni progetti importanti” (Palermo Today)

Leggi l’articolo

Il via libera all’accordo sui fondi ex Gescal per la riqualificazione di Zen, Borgo Nuovo e Sperone arriva in extremis e tra le polemiche. Il Consiglio comunale, con la maggioranza che ritrova i numeri dopo il flop di ieri, all’ultimo giorno utile, ha approvato l’intesa che prevede l’impiego di 58 milioni di euro (finanziati con 47 milioni dalla Regione e con 11 milioni dal Comune) per 20 interventi che hanno lo scopo di dare respiro attraverso nuove opere ai tre quartieri periferici della città. Ma le opposizioni, su tutte il M5S, accusano l’amministrazione guidata dal sindaco Roberto Lagalla di aver cassato dei progetti ritenuti prioritari rispetto ad altri considerati meno urgenti.