Tram Palermo, a rischio mezzo miliardo del PNRR: chiesto intervento del Governo

Tram Palermo, a rischio mezzo miliardo del PNRR: chiesto intervento del Governo

Il Presidente Giuseppe Conte ha ottenuto nel 2020 un grande successo in Europa con gli oltre 200 miliardi per l’Italia nell’ambito del Piano di ripresa e resilienza (PNRR), un’occasione unica per il rilancio del Paese. I recenti sviluppi a livello comunale mettono fortemente a rischio mezzo miliardo di euro destinato alla città di Palermo per il trasporto rapido di massa: un finanziamento pubblico imponente con una scadenza temporale ben precisa.

Per questo insieme ai colleghi parlamentari nazionali del MoVimento 5 Stelle Palermo (Steni Di Piazza, Roberta Alaimo, Aldo Penna e Valentina D’Orso) abbiamo sentito il dovere istituzionale di informare tempestivamente con una interpellanza il Presidente Draghi e il Ministro Giovannini dei rilevanti sviluppi di questi giorni, chiedendo loro di compiere ogni atto necessario a salvaguarda questo investimento per la città, anche attraverso la nomina di un commissario.

Il MoVimento 5 Stelle di Giuseppe Conte è una forza politica che nelle Istituzioni opera per costruire soluzioni, in questi anni abbiamo lavorato per centinaia di milioni di euro di investimenti pubblici nella nostra città. Alle amministrative del 2017 ci siamo presentati inserendo nel programma elettorale l’obiettivo di invertire le priorità di intervento sul sistema tramviario, favorendo il collegamento periferie-centro, rispetto a qualsiasi altro intervento. Questo punto è stato realizzato quando col governo Governo Conte II abbiamo finanziato le tratte D-E-F, oggi inserite nel #PNRR. Spetterà al Governo nazionale promuovere ogni atto necessario, ivi inclusa l’eventuale attivazione dei poteri sostitutivi e la nomina di un commissario, affinché venga efficacemente e tempestivamente utilizzato il mezzo miliardo di euro destinato alla città diPalermo dal Piano nazionale di ripresa e resilienza nell’ambito della missione “Rivoluzione verde e transizione ecologica” con riferimento al trasporto rapido di massa.