Approvato alla Camera il decreto Milleproroghe

Abbiamo appena approvato alla Camera dei deputati il decreto “Milleproroghe”. In questo provvedimento ci sono diverse norme utili, alcune delle quali frutto del lavoro che ho seguito direttamente.

In primis la norma che ripartisce 80 milioni di euro annui dal 2020 in poi alle ex province siciliane e che pone rimedio ad un diverso trattamento finanziario rispetto al resto d’Italia. Questo, insieme alle altre misure che abbiamo adottato in questo anno e mezzo, stanno consentendo a questi enti di chiudere i propri bilanci per tempo e ripartire verso un’ordinarietà amministrativa e l’erogazione di servizi fondamentali come la manutenzione delle scuole e delle strade. A tal proposito siamo intervenuti con una proroga sui fondi statali per la manutenzione delle strade provinciali per evitare che preziose risorse in capo alle province vadano perse. Inoltre abbiamo semplificato l’iter per il riparto dei 3 miliardi e mezzo destinati per i prossimi anni a scuole e strade. Abbiamo ricondotto 345 milioni di euro per le strade al fondo già esistente e lasciato 3 miliardi e 100 milioni alle scuole, cui verranno destinate le risorse entro giugno del 2020.
Altro passo in avanti la norma che circoscrive l’attività del futuro commissario per la viabilità in Sicilia alle strade provinciali, implementando poteri e organi di supporto.

Nel decreto abbiamo inserito anche il doveroso rifinanziamento degli ammortizzatori sociali per il settore dei call center, utile anche ai lavoratori di Almaviva a Palermo. Si tratta solo di un passo non risolutivo, bisogna andare avanti con determinazione per ottenere soluzioni strutturali.

Continua il percorso che abbiamo avviato verso la transizione energetica: entro il febbraio 2021 dovrà essere predisposto l’apposito Piano e il blocco alle trivellazioni viene prorogato all’agosto 2021.

Infine – ma estremamente importante – la norma che regola i casi di revoca, decadenza o risoluzione di concessioni di strade e autostrade e l’indennizzo da corrispondere in caso di estinzione della concessione per inadempimento del concessionario. Lo abbiamo sempre detto: non si scherza con la vita delle persone e con la sicurezza delle strade. Utilizzeremo tutti gli strumenti a nostra disposizione per rendere giustizia a chi ha perso la vita e per evitare che vi siano in futuro ulteriori tragedie.

Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla scheda di lettura Volume I articolo 1-11 e alla scheda di lettura Volume II articolo 12-43.